libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Una rabbia di bambino

Spirali/Vel

Traduzione di Brambilla L.
Milano, 2006; ril., pp. 296, cm 15x22.
(L'Alingua. 241).

collana: L'Alingua

ISBN: 88-7770-746-1 - EAN13: 9788877707468

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.54 kg


Mentre racconta episodi finora sconosciuti della sua vita, Glucksmann compie una lucida analisi della storia dell'Occidente negli ultimi tre secoli e irride agli abbagli dei pensatori di moda.
Dai primi capitoli sulla sua inquietudine di bambino di fronte all'indistricabilità delle proprie radici (è ebreo, austriaco, francese), a quelli sull'adolescenza con l'amore della Francia e per alcuni suoi padrini spirituali in poeti come Mallarmé, Hugo e Baudelaire. Scorre l'interesse dello studioso per la rivoluzione industriale, la rivoluzione francese e quella russa; un capitolo del libro è dedicato in particolare al fantasma di Napoleone, alla "napoleonite" responsabile - secondo l'autore - d'influenzare ancora oggi politici e statisti francesi e europei nelle loro strategie diplomatiche. Ciascun episodio del libro è una traversata tesa e vibrante degli avvenimenti culturali e politici, una narrazione ricca di ironia e di aforismi.Agli occhi attenti e critici del pensatore transalpino l'indifferenza è un reato, forse il peggiore, perché autorizza tutti gli altri.

André Glucksmann, filosofo, ex "nouveau philosophe", ha trasformato i maggiori avvenimenti dell'ultimo mezzo secolo in altrettanti capitoli del suo percorso intellettuale: dalla rivolta di Budapest alla guerra del Vietnam, dal maggio '68 alla dissidenza sovietica, alla guerra d'Algeria, ai boat-people nel mare di Cina; e poi Solidarnosc, la primavera di Praga, Vaclav Havel, i i movimenti pacifisti, la politica della dissuasione, il generale de Gaulle, l'integralismo, il riavvicinamento franco-tedesco, l'Europa.
Diverse le sue opere pubblicate in Italia, di cui ricordiamo: "Il discorso della guerra" (Feltrinelli, 1967), "La cuoca e il mangia-uomini" (L'Erba Voglio, 1977), "I padroni del pensiero" (Garzanti, 1978) ed il recente "Occidente contro occidente" (Lindau, 2004). Con Spirali ha pubblicato "L'atto antitotalitario", critica dell'ideologismo politico di massa.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci