Nel nome del pane
Minerva Edizioni
Argelato, 2024; br., pp. 276, cm 13x21.
(Egida).
collana: Egida
ISBN: 88-3324-736-8
- EAN13: 9788833247366
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.28 kg
Può esistere una storia d'amore più grande, più vera, più tremenda di quella che un essere umano sperimenta nei confronti della propria vita? Della sopravvivenza a tutti i costi? È quella di Syed, che vive con la sua famiglia nella periferia di Islamabad. Ha diciotto anni. Una notte come tante viene svegliato dal rumore di colpi che battono sulla porta di casa. C'è un uomo armato, ha la divisa dell'intelligence pakistana, l'Isi. Impiega solo un istante a prendere l'unica decisione possibile: raduna alla rinfusa un po' di roba nel suo zaino e si butta dalla finestra sul lato opposto della strada. Un salto da sei metri. Nel mondo in frantumi che a ?ronterà durante gli anni vissuti in viaggio, in fuga come clandestino, ha smesso di sognare, aggrappandosi solo alla vita quotidiana come un atto sovversivo e, quando c'era, a un pezzo di pane. Ha assaporato quel sentore di una vita allo scoperto, l'ordine e l'umiltà di chi è in fuga senza sentirsi in colpa. Seicentoquindici giorni e seicentoquindici notti per attraversare la rotta dei Balcani a piedi, per arrivare nel forno di Piero, in una Bologna che diventa la nuova terra di tutti. Nella scoperta e nel lento assaggio di questa vita così essenziale, nucleo puro, scollata dai sogni e dai ricordi maledetti di un viaggio duro come la pietra. Sarà la mollica del pane ad ammorbidire le loro esistenze, il lievito a farle crescere, la farina a mescolarle.