Tradizione e modernità. La comunità greca di Livorno tra Sette e Ottocento
A cura di Addobbati A. e Cini U.
Pisa, 2025; br., pp. 352, ill., cm 17x24.
(Atti di Convegno).
collana: Atti di Convegno
ISBN: 88-3339-954-0
- EAN13: 9788833399546
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0 kg
Nella città di Livorno ci fu sempre una presenza greca. Marinai, mercanti e artigiani provenienti dal mondo ellenico vi si stabilirono già sul finire del Cinquecento. Per più di un secolo e mezzo, tuttavia, i greci occuparono una posizione defilata nella dialettica civile rispetto alle altre componenti nazionali - in particolare gli ebrei, gli inglesi, gli olandesi. Verso la metà del Settecento la posizione della colonia greca iniziò a cambiare in maniera significativa: essa crebbe dal punto di vista numerico, si diede forme organizzative più strutturate, si conquistò un ruolo di maggior peso nel commercio marittimo e anche il culto ortodosso fu finalmente autorizzato. Mentre tutte le altre corporazioni mercantili nazionali si andavano indebolendo, i greci parteciparono al progresso civile cittadino rafforzando le proprie istituzioni. Il volume, a duecento anni dall'indipendenza della Grecia, riflette sulla via alla modernità dei greci di Livorno, nucleo importante della più estesa diaspora ellenica al cui interno si manifestarono i primi fermenti del riscatto nazionale.