La Confraternita del Drago
Brè Edizioni
Treviso, 2024; br., pp. 192, cm 15x21.
EAN13: 9791259705105
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Una nuova avventura che vede riunirsi l'improbabile coppia investigativa formata da Lucrezia Rossi, giovane e affascinante restauratrice, e Orazio Pedersoli, goffo e intraprendente giornalista. Seguito del fortunato thriller Il segreto di Chiaravalle (Meridiano Zero, 2019), La confraternita del drago vedrà i due eroi alle prese con un nuovo enigma storico-esoterico da risolvere. Ancora più grande e ancora più pericoloso. Questa volta la storia è ambientata nell'alto Lazio. Lucrezia Rossi ha una commissione importante: ripulire alcuni affreschi a Villa Farnese, la storica e misteriosa residenza-fortezza. Tutto ha inizio dal restauro di un affresco nelle stanze del cardinale. Sotto quell'opera appare un'altra immagine: è la rappresentazione del Carro di Ezechiele, il trono di Dio in movimento verso l'eternità, tratta dal Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore, il volume segreto di profezie, disegni e simboli che era stato custodito da Guglielma la Boema, la mistica tacciata di eresia e successivamente proclamata santa. Dunque a Villa Farnese c'è un affresco identico. Perché? Qual è il legame con la Boema, con Gioacchino da Fiore e il suo Liber Figurarum? Lucrezia e Orazio si ritroveranno invischiati in una storia minacciosa, che vede protagonisti sette massoniche, frati, grimori, custodi, passaggi segreti e nientemeno che la pietra filosofale. Per arrivare a una soluzione alchemica legata all'antichissima Confraternita del Drago.