Testi volgari ussitani dell'ultimo Trecento e dei primi del Quattrocento
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2024; br., pp. 320, cm 17x24.
(Il cavaliere del leone (Nuova Serie) 04).
collana: Il cavaliere del leone (Nuova Serie) 04
ISBN: 88-3613-500-5
- EAN13: 9788836135004
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Sono qui pubblicati i più antichi documenti in volgare contenuti nei registri del Castellano di Ussita, una appartata valle dei monti Sibillini, dal 1381 al 1424. Con la continuità e regolarità che raramente si riscontra in comunità così piccole, il funzionario registra la documentazione e le delibere dei consigli locali: vanno in volgare le lettere dei signori da Camerino, poi (perché destinati agli artigiani locali) gli appalti per le porte del castello, la chiesa, la campana del borgo, la fornace e l'attività del fabbro; e ancora le suppliche, la magra contabilità, perfino qualche verbale di votazione, la notizia di una faida, il rigorosissimo regolamento per l'uso dei pascoli in cui il turista oggi vede solo prati verdissimi o piste da sci. È il registro o il prezioso manuale d'istruzioni, altrimenti irrecuperabile, di quella che chiameremmo una comunità diffusa dell'Appennino più interno, che si specchia nella sua lingua, vivacemente articolata e ben caratterizzata, di cui vengono analiticamente discussi i tratti fonologici e morfologici.