F.H. Bradley e W. James
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2099; br., pp. 204.
(Metamorfosi del trascendentale).
collana: Metamorfosi del trascendentale
EAN13: 9791222315669
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Il presente lavoro offre un'analisi del pensiero di F.H. Bradley (1846-1924) che si propone di rivisitarne l'immagine tradizionale di semplice epigono dell'idealismo tedesco. Al cuore del sistema bradleyano è invece possibile riconoscere il tentativo, assolutamente originale, di integrare la totalità dell'esperienza in un concetto di Assoluto che mette in discussione sia la centralità della ragione, tipica del pensiero moderno, sia le posizioni empiriste: un'ipotesi che supera la separazione tra pensiero astratto e sfera pratica, nonché che ridefinisce il ruolo della filosofia rispetto alla tradizione hegeliana. Il volume si concentra in particolar modo sul confronto che Bradley ha avuto con William James, dimostrando come il dibattito tra idealismo e pragmatismo abbia plasmato alcune delle questioni decisive della filosofia del XX secolo. Attraverso l'analisi delle principali opere di Bradley, il libro ricostruisce la portata teorica e storica di un filosofo spesso frainteso, offrendo così una nuova chiave di lettura del suo contributo alla storia della filosofia.