La compravendita in danno
Giappichelli Editori
Torino, 2024; br., pp. 280.
(Collana del Dipartimento di Giurisprudenza. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia).
collana: Collana del Dipartimento di Giurisprudenza. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
EAN13: 9791221110746
Luoghi: Italia
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La compravendita in danno è istituto dei traffici del commercio che affonda le radici nei codici ottocenteschi. Con l'unificazione dei codici nel codice civile del 1942 gli artt. 1515 (esecuzione coattiva per l'inadempimento del compratore) e 1516 (esecuzione coattiva per l'inadempimento del venditore) c.c. hanno trovato la loro collocazione nella vendita di cose mobili, anche se vi sono numerosi e ulteriori richiami all'art. 1515 c.c. nel codice civile e in altre leggi ordinarie. Il presente studio affronta la compravendita in danno dal punto di vista sistematico ed analizza la sua disciplina alla luce dell'evoluzione della dottrina del contratto in generale e del ruolo della giurisprudenza. Suscitano particolare interesse l'atto di disposizione nel patrimonio altrui che il creditore è autorizzato a compiere dalla legge, la sua necessarietà o meno alla luce dell'art. 1227, comma 2, c.c., l'aspetto rimediale in funzione di autotutela, la natura giuridica della compravendita in danno, l'effetto che la stessa produce nella sfera giuridica dell'inadempiente ed il criterio legale di determinazione del danno. Oltre alla legge applicabile in caso di vendite transfrontaliere ed alla disciplina della compravendita del consumatore vengono esaminate le molteplici applicazioni della vendita in danno nel codice civile in materia di permuta, di somministrazione, di riporto, di titoli di credito, di pegno, di mandato, di deposito, di trasporto e di partecipazioni sociali, in quanto ad un'analoga disciplina non corrisponde per tutte le fattispecie una medesima funzione ed il libro indaga anche tali aspetti.