Fare le leggi nella Seconda Repubblica. Come cambia il Parlamento
Strumenti per la Didattica di Egea
Milano, 2017; br., pp. 200.
(Studi & Ricerche).
collana: Studi & Ricerche
ISBN: 88-238-4553-X
- EAN13: 9788823845534
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.96 kg
Dal 1994 in poi la fisionomia del sistema politico italiano è profondamente mutata. Sebbene il passaggio sia avvenuto senza modifiche della Costituzione, la nuova stagione è stata definita come una «Seconda Repubblica», contraddistinta da dinamiche assenti in passato quali la competizione bipolare e l'alternanza di governo. Il parlamento italiano, da sempre ritenuto il vero e proprio fulcro del sistema, non è risultato immune ai cambiamenti. Questo volume analizza con gli strumenti della scienza politica come è mutato il modo di fare le leggi nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. Le domande che il libro affronta sono le seguenti. Come sono organizzati i lavori legislativi? Chi indirizza l'attività emendativa del parlamento, e con quali scopi? Quali maggioranze approvano i progetti di legge? Si può ancora parlare di un parlamento consensuale? Il bicameralismo paritario rappresenta davvero un ostacolo per i governi? E che cosa è cambiato rispetto al passato? A due decenni dall'inizio della Seconda Repubblica, l'autore prova a tracciare un bilancio delle trasformazioni del parlamento italiano.