Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente
Franco Angeli
Milano, 2018; br., pp. 400.
(Fondazione di Studi Storici Filippo Turati. 35).
collana: Fondazione di Studi Storici Filippo Turati
ISBN: 88-917-7161-9
- EAN13: 9788891771612
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.92 kg
La biografia di Paolo Treves (1908-1958) consente di confrontarsi con una parte rilevante del socialismo italiano e dell'antifascismo militante. Figlio di Claudio e di Olga Levi, fratello maggiore di Piero, Paolo ha attraversato decenni drammatici della storia europea e mondiale, frequentando Turati, Anna Kuliscioff e altri esponenti di primo piano di un socialismo democratico alieno dal sognare rivoluzioni palingenetiche, ma fautore dell'estensione graduale dei diritti alle masse e intransigente verso il fascismo. Di origine ebraica, imparentato con i Gerbi e strettamente legato ai fratelli Rosselli, conosciuto il carcere fascista nel 1929, Paolo fu costretto a emigrare per le leggi razziali. In Inghilterra dal 1938 al 1945, nuovamente arrestato nel 1940, lavorò alla BBC e divenne uno dei più noti ed efficaci speaker di Radio Londra. A Parigi con Saragat (primo ambasciatore dopo il fascismo), costituente e deputato socialdemocratico nelle prime due legislature repubblicane, Paolo fu anche docente di storia delle dottrine politiche. Giornalista prolifico, uomo colto e sofferto, scomparve prematuramente lasciando la moglie Lotte e il figlio Claudio. La sua vicenda politica e personale, indagata attraverso un'ampia mole di documenti inediti reperiti in archivi nazionali e internazionali, incrocia le riflessioni e le attività di varie figure di primo piano del mondo politico-culturale, a cominciare dallo zio Alessandro Levi, da Croce, Casati, Nenni e Max Ascoli, centrali soprattutto negli anni della sua difficile formazione.