Regine e dame alla corte dei re d'Italia
Edimond
Citta di Castello, 2010; br., pp. 302, cm 15x24.
(I Saggi del Veliero).
collana: I Saggi del Veliero
ISBN: 88-500-0467-2
- EAN13: 9788850004676
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.53 kg
Regine e dame alla corte dei re d'Italia compie un excursus nella storia della nostra nazione dall'inizio del XIX secolo fino ai giorni nostri. Le figure di sovrane che animano queste pagine sono le quattro regine d'Italia: Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena, consorte di Vittorio Emanuele II; Margherita di Savoia-Genova, moglie di Umberto I; Elena Petrovich di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III; Maria José Sassonia-Coburgo-Gotha del Belgio, moglie di Umberto II. Maria Adelaide fu regina Sardegna dal 1849 al 1855, ma morì, molto giovane, sei anni prima della proclamazione del regno d'Italia dell'incoronazione di Vittorio Emanuele II; tuttavia fu la madre del secondo re d'Italia Umberto I e può essere considerata la prima regina d'Italia in vinculomortis. La regina Margherita si avvicinò molto al popolo, fu una sovrana benvoluta, ma dovette dividere per tutta la vita il suo regno con la duchessa Eugenia Litta Visconti. La regina Elena, invece, sedette per quarantasei anni sul trono d'Italia, ebbe la fortuna di un matrimonio felice e si dedicò completamente ai malati e ai poveri, fondando ospedali e istituti benefici, non risparmiandosi a curare feriti durante la guerra. L'ultima regina d'Italia, Maria José, fu definita la 'regina di maggio' perché regnò un mese soltanto: dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele III, con il referendum popolare del 2 giugno 1946 venne infatti proclamata la repubblica e l'appena insediato re Umberto II e la sua famiglia dovettero abbandonare l'Italia.