Diderot. L'arte di essere liberi
Traduzione di Amato B.
Torino, 2025; br., pp. 520, cm 12x24.
(La Biblioteca di Ulisse).
collana: La Biblioteca di Ulisse
ISBN: 88-592-5775-1
- EAN13: 9788859257752
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Extra: Arte Francese
Testo in:
Peso: 1 kg
Esistono pochi personaggi, nella storia della cultura occidentale, che sappiano evocare la felicità dell'intelligenza, la leggerezza e la libertà di pensiero quanto Denis Diderot. Filosofo, scrittore, polemista, libertino, promotore e autore principale della prima grande sistemazione scientifica dello scibile umano (l'Encyclopédie), critico d'arte, autore di capolavori della letteratura (da Jacques il fatalista al meraviglioso Il nipote di Rameau) e di infiniti libelli polemici, intimo amico di potenti e critico acerrimo dell'ingiustizia sociale. Quella di Andrew S. Curran è una biografia brillante e scorrevole, tanto divulgativa e divertente quanto precisa e documentata. Il volume è strutturato in due parti divise dall'esperienza del carcere a 35 anni: Diderot ne visse altrettanti dopo la liberazione, ma in qualche modo l'esperienza cambiò il suo modo di manifestare le idee. Sono gli anni più creativi e fecondi, ma Diderot tenne per sé e per una ristretta cerchia di amici gran parte dei suoi lavori letterari e filosofici, limitando la pubblicazione soprattutto all'Enciclopedia. È così che la biografia di Curran si trasforma in una feconda riflessione sull'arte di essere liberi, e sul prezzo da pagare che questa scelta di vita impone in tutte le epoche e le latitudini.