Le buone pratiche redazionali nei testi istituzionali svizzeri in lingua italiana
A cura di Pecorari F. e FERRARI.
Firenze, 2022; br., pp. 146, cm 12x24.
(Strumenti di Linguistica Italiana. 28).
collana: Strumenti di Linguistica Italiana
ISBN: 88-7667-964-2
- EAN13: 9788876679643
Testo in:
Peso: 0.65 kg
"Nelle differenti fasi di elaborazione dei testi ufficiali svizzeri in lingua italiana, la traduzione assume un ruolo centrale ed essa, seppur condizionata dai vincoli connessi al contesto istituzionale, resta esposta a notevoli oscillazioni, sia negli esiti sia nella concezione stessa dell'approccio traduttivo. È proprio riguardo a quest'ultimo aspetto che le analisi degli autori sono degne di nota. Esse ci ricordano infatti che per tradurre non è sufficiente conoscere gli equivalenti delle parole, le regole della grammatica e neppure le infinite sfumature dei registri linguistici e della semantica, ma occorre anche saper introdurre armoniosamente tutti questi elementi in quell'unità totale che è il testo. Il testo, o anzi la testualità, va tradotta come tutti gli altri elementi e, se necessario, ricostruita. L'approccio del presente libro, per esplicita scelta degli autori, è diverso da quello usuale: non si cerca l'errore ma si evidenzia la resa felice; non si censura il vizio ma si esalta la virtù. In questo, gli autori sconfessano uno degli assunti più invalsi secondo cui una buona traduzione è come una lastra di vetro: la si nota soltanto se ci sono imperfezioni" (dalla Prefazione di Jean-Luc Egger e Giovanni Bruno).