Giovanni Bertoni. Un romagnolo nel KGB
Società Editrice Il Ponte Vecchio
Cesena, 2019; ril., pp. 152, ill.
(Vicus. Testi e Documenti di Storia Locale. 304).
collana: Vicus. Testi e Documenti di Storia Locale
ISBN: 88-6541-865-6
- EAN13: 9788865418659
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.8 kg
Giovanni Bertoni è il protagonista di una vita avventurosa oltre ogni immaginazione. Faentino, figlio di un barrocciaio, aderisce giovanissimo al PCd'I e subisce umiliazioni e sevizie negli anni in cui il fascismo si impone con la violenza. Si vendica uccidendo due squadristi, espatria in Unione Sovietica e a Mosca è ammesso a studi di formazione politica. In seguito ricopre incarichi di crescente responsabilità fra gli emigrati politici, nel Comintern e infine nei servizi segreti. È "interprete" del generale Nobile, è in Spagna negli anni della guerra civile, è nella redazione di Radio Milano Libertà al fianco di Togliatti. Poi il lancio col paracadute sulla Jugoslavia, il rientro in Italia sotto falso nome e l'attività di agente segreto in un posto chiave: il Ministero degli Esteri a Roma. Scoperto, torna a Mosca dove il "Centro" lo assegna a una nuova e più difficile missione in Guatemala. Poco dopo è in Uruguay con la seconda moglie, la spagnola Africa de las Heras, dove è a capo della rete spionistica del KGB del continente latinoamericano. Personaggio dalle tante identità, poliglotta, scaltro, saldo nelle sue convinzioni politiche, Giovanni Bertoni è passato indenne attraverso prove durissime. Il libro ne racconta la vita straordinaria, collocando gli avvenimenti nel loro contesto storico, sulla base di una rigorosa ricerca che ha potuto avvalersi di preziosi contributi inediti.