Il monastero di Villanova a San Bonifacio
Cierre Edizioni
Caselle di Sommacampagna, 2020; br., pp. 168, ill. b/n e col., cm 14x22.
(Quaderni delle Regaste. 15).
ISBN: 88-5520-035-6
- EAN13: 9788855200356
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa
Luoghi: Veneto
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il monastero di Villanova presso San Bonifacio si staglia imponente lungo l'antica via Postumia, all'esatto confine fra le province di Verona e di Vicenza. La fondazione del cenobio risale ai primi anni del XII secolo per volontà del conte Alberto di San Bonifacio, acceso sostenitore del partito riformatore di Matilde di Canossa, che lo assegnò alle cure dei monaci benedettini. Le successive fortune dell'insediamento videro alternarsi periodi di decadenza, specialmente durante la dinastia scaligera, a momenti di splendore sotto l'abbaziato di Guglielmo da Modena, munifico mecenate e provvido restauratore dell'impianto cenobitico a cavaliere fra i secoli XIV e XV. Dopo il periodo di commenda, quando ne fu priore anche il celeberrimo umanista Pietro Bembo, nel 1562 la chiesa fu affidata agli Olivetani che per oltre due secoli si prodigarono in un estensivo riassetto della compagine. Nel 1771, per decreto del Senato Veneto, il monastero fu soppresso per poi divenire una parrocchia incardinata nella diocesi vicentina. Il volume restituisce, con sguardo critico, un inedito ritratto di questo straordinario complesso architettonico, della sua storia millenaria e delle molteplici ricchezze artistiche che custodisce.