Nudo per Stalin. Il corpo nella fotografia sovietica negli anni Venti
Anisimova Larissa - Khoroshilov Pavel
Gangemi Editore
A cura di Anisimova L. e Khoroshilov P.
Roma, 2009; ril., pp. 224, ill. col., cm 25x23.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-1767-6 - EAN13: 9788849217674
Soggetto: Collezioni,Fotografia
Testo in:
Peso: 1.272 kg
ottura con le rappresentazioni del corpo nella decade successiva.
I risultati di tali studi furono esposti alle quattro mostre dell' "Arte delMovimento" che si tennero a Mosca tra il 1925 e il 1927.
"Con la mostraNudo per Stalin si è inteso innanzi tutto valorizzare gli artisti russi che, a loro insaputa, fanno già parte delGotha della fotografia accanto ai francesi, i tedeschi, gli americani...Nel contempo la Mostra si presenta come una testimonianza di come il processo culturale sia comunque inarrestabile anche nelle peggiori condizioni sociali, come è stato sotto lo stalinismo dove ogni forma artistica od espressiva in genere era soggiogata e schiacciata dal conformismo di regime. Nonostante il terrore, con il rischio della stessa vita, questi Artisti hanno lavorato animati dalla certezza che la luce sarebbe arrivata e con essa la libertà. La caduta del muro di Berlino, di cui appunto se ne commemora il ventennale, rappresenta il punto di rottura definitiva ed irreversibile di sistemi oppressivi ed oscurantisti nell'Est europeo e nella stessa Russia".
(L. Anisimova)
Quante strade. Bob Dylan e il mezzo secolo di «Blowin'in the wind»