Una germanista scapigliata. Vita e traduzioni di Lavinia Mazzucchetti
Quodlibet
Macerata, 2023; br., pp. 288, cm 14x21,5.
(Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia).
collana: Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia
ISBN: 88-229-2080-5
- EAN13: 9788822920805
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.32 kg
«Tradurre un libro a cui non si aderisce spiritualmente mi pare che sia un po' come collaborare col nemico». Lavinia Mazzucchetti (1889-1965), germanista per scelta e traduttrice per necessità, è stata per buona parte del Novecento una mediatrice fondamentale della letteratura tedesca in Italia. Docente all'Università di Milano, direttrice di una collana di primizie come i Narratori nordici di Sperling & Kupfer, consulente di lungo corso per la MEDUSA di Mondadori, curatrice di imprese senza precedenti come il «quasi Tutto Goethe» di Sansoni: la «rossa» Lavinia, tagliente nei suoi giudizi estetici quanto intransigente nel suo antifascismo, si cimenta nelle più diverse pratiche della mediazione letteraria. Per decenni, che leggessero Goethe o Schiller, Thomas Mann, Hermann Hesse o Stefan Zweig, gli italiani hanno avuto tra le mani un'opera scelta, tradotta, curata o commentata da questa «germanista scapigliata», che ha impresso ad ogni volume la sua inconfondibile impronta. A partire dall'analisi dei saggi critici, del materiale d'archivio e della sua corrispondenza - tra gli altri con Croce, Gentile, Gobetti -, questo volume ripercorre le tappe della biografia di Mazzucchetti dalla Milano socialista di fine secolo fino al dopoguerra repubblicano, testimoniandone l'umanesimo universalista e l'incessante interesse per quegli scrittori capaci di farsi «educatori della comunità tutta».