Giuseppe Castiglione. Pittore italiano alla corte dell'imperatore della Cina
Electa Mondadori
Milano, 2018; ril., pp. 288, 200 ill. col., cm 24x32.
(Arte e Cultura).
collana: Arte e Cultura
ISBN: 88-370-9615-1
- EAN13: 9788837096151
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
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Peso: 0 kg
Meno conosciuto rispetto a Marco Polo e Matteo Ricci ma personalità altrettanto fondamentale negli scambi culturali tra Occidente e Oriente, soprattutto per aver introdotto la prospettiva nella pittura. Castiglione, o come era chiamato in Cina, Lang Shining, visse per ben 51 anni in quel Paese lontano, lavorando tantissimo, toccando nelle sue numerosissime opere tutti i grandi temi della pittura, diventando per questo una parte imprescindibile della storia dell'arte cinese. La monografia ci consente di apprezzare finalmente parte dell'enorme quantità di lavoro che il missionario aveva eseguito per la Corte cinese del 1700 e del suo sforzo per adattarsi al modo di dipingere cinese. L'imperatore non amava la pittura ad olio, perché con il tempo annerisce. Castiglioni quindi iniziò a dipingere sulla seta con dei pigmenti speciali, una tecnica che imponeva la massima precisione di esecuzione e non consentiva errori e indecisioni. Il volume raccoglie tutti i capolavori che l'artista gesuita realizzò durante il periodo di regno di Yongzheng, compreso il famoso ritratto a cavallo dell'imperatore Qianlong. Egli fece propria la tecnica raffinata, l'uso dei colori brillanti mischiandola con lo stile tipicamente occidentale e innovando il ritratto nella pittura cinese con la prospettiva, il chiaroscuro e la luce.