Luciano Borzone 1590-1645
Sagep Editori
Genova, 2015; ril., pp. 248, 250 ill. col., cm 24x30.
(Monografie d'Arte).
collana: Monografie d'Arte
ISBN: 88-6373-338-4
- EAN13: 9788863733389
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Liguria
Testo in:
Peso: 1.88 kg
Borzone è uno dei grandi interpreti del barocco genovese. I vari capitoli mostrano un pittore che amava tirar di scherma, suonare la tiorba, comporre versi, leggere con passione "sacre e profane historie", estremamente duttile ai piaceri intellettuali, amico di Giovan Battista Marino e Gabriello Chiabrera, molto stimato da Orazio Gentileschi e Guido Reni e in contatto con alcuni dei più facoltosi committenti del tempo. L'opera pittorica è indagata grazie a un ricco catalogo ragionato, che conta oltre un centinaio di dipinti e che specifica diversi punti fermi, indispensabili per ricostruire la sua personalità e l'evoluzione delle sue capacità. Esponente di un intenso naturalismo, Borzone si confronta con la lezione lombarda, in particolare trae ispirazione dalla conoscenza dell'opera procaccinesca, con le suggestioni di ascendenza vandyckiana e con sensibilità di matrice caravaggesca, seppur declinate con personalità e autonomia compositiva. Ne emerge la figura di un pittore capace di realizzare opere di gran qualità, di dipingere con appassionata trascrizione emotiva, facendosi narratore, per immagini, di iconografie erudite e colte, non sempre prescelte dalle arti visive.