La contessa di Castiglione. Il peso della bellezza
Epsylon
Roma, 2024; br., pp. 240, ill.
ISBN: 88-98967-55-1
- EAN13: 9788898967551
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Luoghi: Italia
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0 kg
Il ritratto rigoroso ed empatico di "una donna inquieta che nella sua spregiudicatezza e nelle sue malinconie ha rivelato moderne fragilità". "Bella, Virginia lo era davvero". Con questo incipit l'autrice fa rivivere Virginia Oldoini (1837-1899), la famosa "contessa di Castiglione" entrata nel nostro immaginario collettivo per la sua mitica bellezza ma anche per il ruolo che ha avuto sul corso della storia del Risorgimento. Non aveva ancora vent'anni quando Cavour e Vittorio Emanuele II decisero di inviarla alla corte dell' imperatore francese Napoleone III - noto per essere molto sensibile al fascino femminile - per indurlo "con tutti i mezzi" a sostenere la causa italiana. In una minuziosissima ed affascinante descrizione storica degli ambienti e degli avvenimenti, l'autrice ricostruisce - con stile avvincente e un'accurata documentazione - la personalità di Virginia e il rapporto che ella aveva con l'immagine del proprio corpo. La bellezza rappresentò la sua ricchezza, ma fu anche la sua condanna. Donna affascinante, desideratissima, libera, ammirata e celebrata, schiacciata però dal "peso della bellezza" come recita il titolo: incapace di accettare lo scorrere del tempo e il mutare delle situazioni, visse una precoce vecchiaia tragica riuscendo tuttavia, come dimostra l'interesse che ancora oggi suscita a più di cento anni dalla sua scomparsa, a rimanere nella leggenda. Più di una tradizionale biografia, oltre il classico racconto storico, lontano dal pamphlet politico, il libro offre la descrizione della personalità della Contessa non solo attraverso i suoi diari e le testimonianze di chi l'ha conosciuta, ma anche attraverso l'immagine viva della sua scrittura in uno studio grafologico longitudinale di grande profondità psicologica e competenza, capace di tenere insieme le tante sfaccettature di una donna "troppo celebrata, troppo dimenticata, troppo mistificata".