Di quanti soldi è fatta la felicità. Perché le donne non sono pagate abbastanza, e altre domande audaci
Giangiacomo Feltrinelli Editore
Milano, 2024; br., pp. 176.
(Urra).
collana: Urra
ISBN: 88-07-09190-9
- EAN13: 9788807091902
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Quando le si affaccia l'idea di lasciare il suo lavoro da dipendente, Annalisa Monfreda fa il suo primo bilancio familiare e scopre di non poterselo permettere. Non perché non abbia abbastanza soldi, ma perché non sa gestirli, né farseli bastare. Seguendo il filo della sua relazione incompiuta con i soldi, ne individua le radici nella sua storia familiare e in un modello socio-economico che, da una parte, monetizza il nostro valore e, dall'altra, ci educa a tacere l'argomento denaro. Così inizia a parlare di soldi con chiunque le capiti a tiro. Si fa raccontare da ciascuno la propria storia finanziaria e scopre che ognuno si crede un caso eccezionale, prova vergogna e senso di colpa per le scelte che ha fatto, per i soldi che ha perduto, per quelli che non riesce a guadagnare, o che ha senza esserseli guadagnati. E invece, ogni storia è solo una piccola tessera di un puzzle sociale, di cui non si è responsabili fino in fondo. Siamo tutti soli con il nostro conto in banca, fermi alle impostazioni familiari non sovrascritte da pensieri successivi. Questo schema, però, può essere cambiato. Possiamo ridefinire il senso dei soldi nella nostra vita e contribuire a ridisegnare il modello economico dominante. Per farlo, dobbiamo privare i soldi del loro mistero. È ciò che fa questo piccolo saggio di contro-educazione finanziaria guidandoci in un viaggio che parte dall'eredità familiare per portarci a riconoscere di quanti e quali soldi è fatta la nostra felicità e a riscrivere il nostro personalissimo modo di gestire e pianificare le finanze.