G. Ruffini. La traccia che resta. Disegni 1953-2005
Angelo Longo Editore
A cura di Bernucci A.
Ravenna, 2099; br., pp. 80, ill., cm 12x24.
(Arte e Cataloghi).
collana: Arte e Cataloghi
ISBN: 88-9350-092-2
- EAN13: 9788893500920
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«Il comitato scientifico che ha ideato e curato il progetto in omaggio all'opera di Giulio Ruffini per celebrarne il centenario della nascita ha voluto disseminare in un territorio interprovinciale tra Romagna ed Emilia una serie di mostre in sedi diverse col proposito di creare una condivisione del mondo poetico e artistico dell'artista. L'intento è stato soprattutto quello di sollecitare alla memoria collettiva e a quanti lo conobbero la trasversalità dei contenuti etici e artistici di Ruffini che solo l'ampiezza della sua produzione espressiva e la sua profondità nell'esplorare i temi della modernità ha permesso.L'effetto di coinvolgimento e di trascinamento critico e storico ha toccato in questo itinerario anche le corde emotive dei tanti estimatori dell'artista. Ruffini ha attraversato e interpretato, dagli anni '50 del Novecento sino alla sua scomparsa, la complessità delle correnti artistiche di quei decenni e le istanze di cultura attraverso i tanti temi da lui affrontati, dal lavoro alla solidarietà e l'antifascismo, alla incontrovertibile trasformazione sociale e urbana che andava cancellando un mondo ormai arcaico come quello contadino. La gratitudine dell'Assessorato alla Cultura e dei Musei Comunali di Rimini va all'Associazione Percorsi, all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e al coordinamento di Paola Babini che ha intessuto le fila curatoriali tra Bagnacavallo, Bologna, Faenza, Ravenna, Rimini e, in modo particolare, a Maria Luisa Ruffini e a Roberto Minguzzi che hanno permesso l'esplorazione dell'atelier del pittore mettendo a disposizione materiali e opere e competenze. In questa costellazione di mostre ripartite in quella `area vasta' che è culturalmente la Romagna, a cui Ruffini ha dedicato cicli pittorici e grafici e che ha sempre portato nel cuore, Rimini ospita una selezione di oltre sessanta disegni dell'artista provenienti dall'Archivio Ruffini e da collezioni private. Un riconoscimento alla sua instancabile attività e alla sua capacità di accompagnare da protagonista una lunga stagione fatta di pronunciamenti e di rinnovamento nelle arti.» (Jamil Sadegholvaad Sindaco di Rimini)