A portuguêsa. Storie di vita, morte e miracoli che si finge accadano in Portogallo
La Caravella Editrice
Caprarola, 2022; br., pp. 130, cm 13,5x20.
(Il Porto. 213).
collana: Il Porto
ISBN: 88-6827-423-X
- EAN13: 9788868274238
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Una strana guerra che non può finire, un antico Pantheon che si risveglia, treni che fanno cose proibite. Ma anche elementi geometrici che raccontano storie, parti del corpo umano che parlano tra loro e un naufragio che riporta tutto al principio. Una collezione di racconti di vita, morte e miracoli, come recita il sottotitolo, tutti con lo sguardo, l'ambientazione e l'anima rivolti al Portogallo. Una prosa corposa e solida, uno stile leggero e ironico, con invenzioni linguistiche e letterarie ispirate a una straordinaria originalità. La forte attrazione per una terra che diventa la vera protagonista dell'opera, più dei vari Jonathan e degli altri personaggi evanescenti e surreali che la animano, traspare in ogni pagina e stupisce il lettore. Attenzione però: niente di tutto ciò che state per leggere è vero. Si respira il Portogallo, ci s'immerge nelle sue radici. Ma è tutta una finzione. L'ambientazione rimane sullo sfondo, come un espediente narrativo, un pretesto, che ha il compito di legare tra loro i racconti della raccolta, affinché non si perdano nel corso del viaggio che la loro lettura consente di intraprendere. L'itinerario è interiore, introspettivo: investe l'anima di chi legge e di chi è letto. Un viaggio emozionante lungo le strofe dell'inno nazionale portoghese, a cui con rispettosa intuizione si ispira il titolo del libro.