La sentenza è morte
Rizzoli
Traduzione di Campisi F.
Milano, 2024; br., pp. 304, cm 14,5x22.
(Nero Rizzoli).
collana: Nero Rizzoli
ISBN: 88-17-17919-1
- EAN13: 9788817179195
Testo in:
Peso: 0.37 kg
Se a Londra c'è un business redditizio e con pochi rischi è quello dei divorzi. Almeno questo pensava l'avvocato Richard Pryce prima di venire tramortito e ucciso con una bottiglia da duemila sterline di Château Lafite Rothschild nella sua villa di Fitzroy Park. Un particolare bizzarro, considerato che Pryce, che si è assicurato una discreta fortuna rappresentando le celebrità londinesi in cause di separazione milionarie, era astemio. Ma i punti interrogativi non finiscono qui: a che cosa fa riferimento il numero a tre cifre (182) pitturato sulle pareti dello studio? E a chi erano rivolte le parole di Pryce - "Tu che ci fai qui? È un po' tardi" - sentite pronunciare dal marito, al telefono con lui prima che cadesse la linea? Per il caso la polizia si affida a Daniel Hawthorne, ex piedipiatti che tuttora collabora con le forze dell'ordine nei casi più spinosi, e Hawthorne tira in mezzo ancora una volta lo scrittore Anthony Horowitz. Nonostante le incompatibilità caratteriali - uomo scontroso e iracondo il primo, decisamente più mite il famoso giallista - i due formano ormai una coppia ben collaudata, e si imbarcano in un'indagine che trabocca di sospettati con moventi più che validi ma alibi altrettanto solidi. Nonché, zeppa di segreti; perché qui, in questo Cluedo appassionante e dalle mille svolte impreviste, ogni personaggio sembra mentire, primi fra tutti lo stesso Hawthorne e il geniale scrittore.