I moralisti. Nuova ediz
Aesthetica Edizioni
A cura di Gatti A.
Traduzione di Taraborrelli A.
Palermo, 2023; br., pp. 180, cm 12x24.
ISBN: 88-7726-193-5
- EAN13: 9788877261939
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Anthony Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury (1670-1713) fu un maître à penser fra i più influenti del XVIII secolo. Le sue Characteristics of Men, Manners, Opinions, Times -, apparse in tre volumi a Londra nel 1711, conobbero una decina di edizioni e ristampe già alla fine del Settecento. Letto e studiato dai maggiori pensatori del tempo, Shaftesbury fu elogiato da Hume e deriso da Voltaire, attaccato da Mandeville e difeso da Hutcheson, tradotto in Francia da Diderot e celebrato in Germania da Herder e Leibniz. Le sue opere divennero testi di riferimento nei più diversi ambiti d'indagine.. È però nei Moralisti che si trovano definiti e portati a matura riflessione tutti i temi della filosofia shaftesburiana, in primo luogo l'estetica. Suo è anzi il merito d'aver inserito l'estetica tra le discipline propriamente filosofiche, assicurando una riflessione autonoma al bello, posta ormai sullo stesso piano d'altri temi speculativi "maggiori".. Usciti in forma definitiva nel 1709, i Moralisti richiamarono all'attenzione dei contemporanei quelli che sarebbero poi divenuti i principali temi dell'estetica moderna: gusto, genio, gerarchia delle forme, sublime, disinteresse, non-so-che, insieme all'analisi delle facoltà che intervengono nel giudizio estetico, del rapporto fra arte e natura, fra etica ed estetica tutte nozioni codificate da Shaftesbury e da lui ritrasmesse al pensiero europeo.. La presente edizione italiana, nell'elegante versione di Angela Taraborrelli che restituisce la cifra stilistica notevolissima dell'originale, si giova della sapiente cura di Andrea Gatti, che la correda di esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici.