Parola e immagine. Storia di due tecnologie. Ediz. illustrata
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2011; br., pp. 323, ill., cm 14x21,5.
(Percorsi Laterza. 134).
collana: Percorsi Laterza
ISBN: 88-420-9509-5
- EAN13: 9788842095095
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Peso: 0.421 kg
La condizione per la quale si è evoluto biologicamente, e opera, il linguaggio umano è quella della comunicazione faccia a faccia, in una sfera di pochi metri che gli interlocutori condividono visivamente. Da un certo punto in poi della sua storia, l'uomo comincia a sviluppare tecnologie che modificano questa situazione originaria. Sono tecnologie che esternalizzano e fissano prima il prodotto della visione, attraverso l'immagine disegnata e/o dipinta, e poi quello della parola, attraverso la scrittura. Le conseguenze sono enormi: la comunicazione può avvenire in assenza dell'interlocutore e in assenza di condivisione visiva; si possono condividere visivamente cose senza essere presenti e senza poter comunicare; e così via. Queste nuove condizioni e possibilità generano le molteplici forme della comunicazione e dell'espressione che abbiamo conosciuto nel corso della storia. Lo sciamano che dipinge nella grotta paleolitica, lo scriba sumerico, papa Gregorio Magno. Leonardo da Vinci, Eadweard Muybridge, l'inventore della fotografia veloce, e Ivan Sutherland, l'inventore della realtà virtuale, sono loro in questo libro a svelare al lettore quanto quel cammino sia stato tutt'altro che lineare: è passato attraverso incontri e scontri, divorzi e riunioni fomentati via via dell'evolversi della tecnologia; o meglio: dal suo semplice, e spesso accidentale, cambiare.