La lepre e la tartaruga. L'economia italiana dal boom degli anni Cinquanta alla crisi dei giorni nostri
Castelvecchi
Roma, 2018; br., pp. 122, ill.
(Le Navi).
collana: Le Navi
ISBN: 88-3282-296-2
- EAN13: 9788832822960
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.59 kg
L'Italia, dopo la spettacolare rincorsa verso più elevati livelli di reddito e benessere effettuata fra il secondo dopoguerra e i primi anni Novanta, da circa un quarto di secolo è il Paese che registra i tassi di crescita del PIL più bassi tra i Paesi sviluppati. Quali sono le ragioni di questo declino? Il libro si snoda lungo i decenni: gli anni Cinquanta e Sessanta della ricostruzione postbellica e del miracolo economico, quando l'entusiasmo e la voglia di crescere incitano a produrre, competere e aprirsi a nuovi stili di vita; i tumultuosi anni Settanta tra shock petroliferi e conflitti sociali; la crescita disordinata e l'instabilità della finanza pubblica degli anni Ottanta; la crisi finanziaria e valutaria dell'inizio degli anni Novanta e il successivo risanamento fatto di riforme e sacrifici, premiati alla fine con l'ingresso nell'Unione Monetaria ma a costo di un rallentamento dell'attività produttiva; la bassa crescita degli anni Duemila, quando l'economia, fortemente provata anche dall'impatto della crisi mondiale del 2008-2009, non trova più la chiave del 10 sviluppo. L'analisi lucida del declino che attanaglia il Paese da venticinque anni offre una riflessione seria e profonda sui fattori strutturali che riducono il potenziale di crescita della nostra economia, indicando al tempo stesso una via per invertire la rotta.