Così disse Copernico. Scienza e religione nella storia e per la pace
Eidon
Genova, 2009; br., pp. 234.
(Acqua).
collana: Acqua
ISBN: 88-95677-28-5
- EAN13: 9788895677286
Testo in:
Peso: 1.12 kg
Nel 1543, l'opera "De revolutionibus orbium coelestium" del grande astronomo Niccolò Copernico cambiò radicalmente la concezione del mondo poiché l'uomo perdeva per sempre la posizione privilegiata, ma falsa, di trovarsi al centro dell'universo. Da quel momento, l'uomo di fronte all'immensità del cielo stellato avrebbe provato sgomento, ma anche aperto il proprio spirito ad una realtà prima inimmaginabile. Il tempo di Copernico contraddistingue l'inizio del titanico confronto fra le confessioni religiose tradizionali e la nuova visione del mondo tratteggiata dal libero pensiero e dalla scienza. Questo confronto è tuttora in corso, pur intravedendosi i primi segni di una possibile armonia fra la scienza e la religione; armonia che instaurerebbe una nuova era per l'umanità. In questa prospettiva, nella prima parte del libro si traccia una panoramica storica del confronto scienza-religione per le confessioni religiose più importanti, in particolare per il cristianesimo. Nella seconda parte, s'inizia trattando la democrazia elettronica che sta rivoluzionando la gestione democratica delle società, si passa poi all'impegno della scienza e della religione per la pace, insistendo sul dialogo interreligioso in quanto il più grande contributo che le religioni attualmente possano offrire per la pace è la loro unità spirituale, e s'accenna infine alla fede Bahá'í che ha posto l'unità dell'umanità come proprio paradigma fondamentale.