Che ne sarà dei corpi? Spinoza e i misteri della cognizione incarnata
Il Mulino
A cura di Pennisi A.
Bologna, 2021; br., pp. 368, cm 14x22.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-15-29247-0
- EAN13: 9788815292476
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 1 kg
Nella società e nella medicina «dei consumi» i corpi sono ormai oggetti da ammirare o mortificare, curare o castigare, e tuttavia essi custodiscono il segreto della cognizione incarnata. Parlare del corpo per spiegare la mente: è ciò che fa questo libro, nell'intento di dimostrare che è il corpo a determinare le diverse qualità dell'intelligenza delle specie. Le scienze cognitive mostrano che ogni comportamento intelligente degli animali umani e non umani nasce da capacità specifiche dei loro corpi, e che la conoscenza di questi ultimi e delle loro interazioni può spiegare qualunque presunto mistero, come quelli della coscienza, dei pensieri, dei sentimenti e del ruolo delle emozioni. Il primo riferimento scelto dall'autore è il pensiero naturalistico di Baruch Spinoza, le cui sorprendenti idee vengono poste a confronto con quelle attuali dell'Embodied Cognition, e messe alla prova nell'affascinante campo delle patologie del sé corporeo.