L'ottava solitudine. Il cervello e il lato oscuro del linguaggio
Il Mulino
Bologna, 2024; br., pp. 260.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-15-38897-4
- EAN13: 9788815388971
Testo in:
Peso: 0.22 kg
Ci sono diversi modi di sperimentare la solitudine: ce n'è una psicologica, che percepiamo con la mente, come quando - per caso o per scelta - perdiamo i nostri interlocutori; la seconda è invece biologica, la sperimentiamo con il corpo, quando non possiamo toccarne altri o esserne toccati, o vederne o ascoltarne altri. Sono esperienze, queste, da sempre oggetto di riflessione della cultura filosofica, religiosa, sociale e letteraria. Ma la parte più importante del corpo, il cervello, esperisce invece uno stato di solitudine che tutti gli individui provano ogni giorno: è il discorso interiore, una solitudine involontaria e sistematica, uno stato che impegna almeno la metà del nostro tempo mentale e consuma un'enorme quantità di energia. Sulla scorta delle più recenti scoperte nel campo delle neuroscienze, l'autore fa luce sul funzionamento di questa inedita facoltà di rimuginazione solitaria e sulla sua origine evolutiva, una facoltà grazie alla quale possiamo progettare le soluzioni più adatte alla sopravvivenza quotidiana, che si tratti di comprendere il rapporto tra essere e tempo o di trovare i soldi per pagare le bollette della luce.