libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Dagli spazi della paura all'urbanistica per la sicurezza

Alinea Editrice

Firenze, 2003; br., pp. 224, cm 17x24.
(Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale. 15).

collana: Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale

ISBN: 88-8125-737-8 - EAN13: 9788881257379

Soggetto: Urbanistica e Viabilità

Periodo: Nessun Periodo

Luoghi: Nessun Luogo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.62 kg


Il volume analizza con un orizzonte esplorativo ampio, dal concetto di rischio alla città divisa fino all' urbanistica della sicurezza, una questione semplice ma significativa del vivere contemporaneo: la crescente sensazione di paura che si avverte nell'attraversare gli spazi pubblici della città. La percezione d'insicurezza influisce in maniera tangibile sul comportamento sociale inducendo ad accettare un basso standard di qualità della vita e dell'ambiente fisico. La città è sempre più un insieme di "interni", di recinti fortificati, dove domina la ricerca di sicurezza, di protezione. L'insicurezza negli spazi urbani rispetto alla possibilità di subire una violenza, alla conflittualità con altri gruppi sociali indesiderati, al degrado e al senso di abbandono di alcune aree e, non per ultimo, a modelli urbanistici che hanno prodotto uno scarso controllo informale e disorientamento nell'uso dello spazio, sta diventando una determinante nella forma della città contemporanea: le paure del cittadino tardomodemo, al di là dell'insicurezza "ontologica" e delle amplificazioni massmediatiche nell'epoca dell'informazione globale, hanno una precisa versione spaziale ed è questa che interessa la disciplina urbanistica. Le politiche urbane di sicurezza attualmente presentano un quadro differenziato di intervènti che vanno dalla tradizionale prevenzione repressiva (hard) a forme alternative (soft) come le politiche sociali, volte a combattere il disagio e la povertà, le politiche di prevenzione situazionale, mirate àl controllo spa iale di alcuni reati, fino ad una combinazione di queste nelle politiche di prevenzione integrata.
L'approccio ambientale alla sicurezza, che utilizza come strumenti la pianificazione urbanistica e la progettazione architettonica, offre una possibilità complementare alle politiche locali di sicurezza intervenendo sui nessi che legano i caratteri fisici di un quartiere, i reati predatori oggettivi e la percezione sociale di sicurezza. Le esperienze internazionali negli USA e nei paesi del Nord Europa dimostrano l'efficacia dell'applicazione dell'approccio ambientale nel recuperò di quartieri a rischio e la possibilità di inserire questa pratica anche nella pianificazione ordinaria. L'insicurezza è principalmente un problema sociale e non tecnico che tuttavia si lega all'ambiente fisico e dichiara la sua "spazializzazione". Per comprendere la distribuzione geografica della paura in ragione dinamiche sociali e fisiche, di usi e forme, è necessario chiamare in causa la pianificazione spaziale accanto alle altre discipline che s'interessano della città.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci