Le stanze delle voci e altri versi
Morcelliana
Brescia, 2018; br., pp. 240, ill.
ISBN: 88-372-3268-3
- EAN13: 9788837232689
Testo in:
Peso: 1.15 kg
"L'inedita raccolta poetica di Antonio Allegrini contenuta nel presente volume, "Le stanze delle voci", consta di tre sezioni distinte composte nel corso dei decenni: nella prima, omonima, le voci del titolo sono quelle degli ospiti di una clinica psichiatrica degli anni Settanta, collette e rielaborate dall'autore; le altre due (Lettere dai morti e Versi randagi) sono venute formandosi nei quindici vent'anni successivi. Tutt'e tre raccontano storie, episodi, vite nel segno della mancanza: della salute psichica o mentale, della dignità o della libertà, nel primo caso; delle esistenze altrui o della patria, casa o luogo che siano, negli altri due. Più che in avanti, quello esistenziale e scrittorio di Allegrini è stato un viaggio a ritroso, un viaggio nella perdita, ed è un percorso iniziato da subito nella vita dell'autore. Discendente di cosacchi vecchiocredenti in fuga dalle steppe asiatiche agli esordi del secolo breve e approdati fortunosamente in Abruzzo, Allegrini in gioventù ha attraversato spesso le lande nordeuropee, forse memore del secolare nomadismo degli avi, e nella maturità ha compiuto un'ancora più radicale riconversione alla fede dei padri, coltivandone ostinatamente la memoria, incrociandola con quella degli antenati abruzzesi con cui i Demidov (questo l'antico e nobile cognome della famiglia) si unirono." Dalla prefazione di Alberto Sana.