Mi chiamo pinuccio e puzzavo di pecora
Kimerik Casa Editrice
Patti, 2017; br., pp. 306, cm 15x21,5.
(Kimera).
collana: Kimera
ISBN: 88-9375-280-8
- EAN13: 9788893752800
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.5 kg
Questa è la storia di Pinuccio, un bimbo nato all'inizio degli anni '60, in una terra in cui l'economia depressa e le pessime condizioni di vita e di lavoro spinsero gli uomini a lasciare i loro paesi per emigrare verso le città del centro-nord Italia, in Svizzera o Germania. Figlio di pastori e contadini, Pinuccio cresce in un piccolo paese di campagna nel profondo sud della Puglia, al quale resterà per sempre molto legato. Un giorno scopre che alcune bambine della scuola elementare riportano la loro storia quotidiana su un "quaderno segreto". Scettico e incuriosito al tempo stesso da questa sorta di routine, Pinuccio, spinto anche da Giobbe, un amico di famiglia, decide di provarci e così affida alle pagine i suoi turbamenti, le prime cotte, ciò che accade a scuola. Delusioni, gioie, dolori, sorrisi e lacrime, scherzi che pian piano contribuiscono a plasmare Pinuccio come uomo e individuo nella società, facendo emergere in lui una volontà ferrea e un'energia dirompente, ingredienti segreti del suo successo.