Il soggetto e la sovranità. La contingenza del vivente tra Vico e Agamben
Napoli, 2012; br., pp. IX-248, cm 16x24.
(Teorie e Oggetti della Filosofia. 74).
collana: Teorie e Oggetti della Filosofia
ISBN: 88-207-5918-7
- EAN13: 9788820759186
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Inoltrarsi nei sentieri filosofici - tra Vico e Agamben - per sondare la contingenza del vivente che segna il rapporto tra il soggetto e la sovranità, è l'obiettivo di questo libro di Antonio De Simone. In esso il filosofo dell'ateneo urbinate riflette su ciò che di-svela nella storia la cifra dell'"umana politicità" e della mondanizzazione del soggetto. Egli rilegge, oltre "la linea del presente" (Esposito), il legame tra soggetto e desiderio, tra signoria e servitù, mondo umano e storia, tra vita, conflitto e politica, società opaca e democrazia, tra umano e non-umano animale, un legame non concepito come gerarchicamente dato da una eccezione sovrana esterna del potere, intriso di trascendenza. Ogni decostruzione critica del soggetto sa che esso "non è mai dato (alla conoscenza)", ma deve "essere trovato" (Badiou): perciò occorre ancora fare i conti (anche attraverso e oltre Kojève) con la "Darstellung" hegeliana del soggetto, con i luoghi del soggettivo che marcano le condizioni di emergenza di un soggetto trascinato dal mutamento del proprio sé, frammentario, diversificato, contingente, fallibile, che spesso non è ciò da cui si parte ma ciò a cui si arriva, che non è origine o causa sui, ma anche effetto. In un originale intrigo argomentativo, l'autore spiega perché la contemporaneità è definita dal conflitto e come la politica della filosofia può vivere le metamorfosi e le dislocazioni del politico nelle contraddittorie espressioni teoretiche e pratiche che sperimentano.