libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Perché tu mi dici: poeta? (per un teatro di poesia)

La Vita Felice

A cura di Jermini F. e Pistillo C.
Milano, 2015; br., pp. 359, ill.

ISBN: 88-7799-749-4 - EAN13: 9788877997494

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.72 kg


Ben lungi dal proporre un canone o dallo stabilire gerarchie, questa "antologia d'autore", si sottrae alla convenzione per testimoniare la visione della poesia di due scrittori appartenenti a due diverse generazioni, Antonio Porta e Carmelo Pistillo, che, negli anni Ottanta, crearono due drammaturgie poetiche destinate al teatro: "Penultimi sogni di secolo", sulla poesia italiana del Novecento, e "Oratorio notturno", sul Romanticismo. Quel teatro di poesia, come scrive Maurizio Cucchi nella sua prefazione, era "ricchissimo di implicazioni" e, "visto il qualunquismo teorico e formale imperante", proprio oggi sarebbe il caso di riproporlo. Corredate da un apparato di note, riflessioni, documenti e immagini, curato dallo stesso Pistillo e Fabio Jermini, "Perché tu mi dici: poeta?" riunisce quelle due partiture, dando vita, così, a "un libro nel libro" pensato per i giovani e per coloro che hanno a cuore il bene della poesia e il canto di voci dimenticate come quelle, per esempio, di Nerval, Hölderlin e Campana, a un certo punto della loro vita senza più un apparente centro, tuttavia ancora capaci di precisione, o quelle di autori favoriti da una mente meno incatenata ma ugualmente divisa tra maniacalità e ossessione o inconsapevoli del fatto che Dio, mancandoci, sembra aiutarci a dedicare i nostri giorni a quell'impalpabile disegno interiore che chiamiamo poesia.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 19.00
€ 20.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci