Codice Squarcialupi ( MS. Mediceo Palatino 87, Biblioteca Laurenziana di Firenze )
Gruppo Editoriale Giunti
Firenze; ril. in cofanetto, pp. 290, ill. b/n, cm 32x46.
(Limited Edition).
collana: Limited Edition
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura)
Periodo: Nessun Periodo
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 4.06 kg
Il Codice Squarcialupi è la più ampia e raffinata tra le antologie manoscritte di musica italiana copiate a Firenze nei primi vent'anni del Quattrocento. Autori degli oltre 300 brani che vi sono raccolti - di cui quasi la metà è testimoniata in quest'unica fonte - sono quasi tutti i compositori più noti del Trecento, dalla prima generazione di metà secolo, fino a quelli ancora attivi nei primi decenni del Quattrocento. Il codice è miniato con dovizia d'oro e di colori preziosi che lo rendono fra i documenti più splendidi della storia della miniatura italiana. Recenti ricerche iconografiche confermano che l'origine delle miniature e delle sontuose decorazioni è da individuare nello scriptorium fiorentino di Santa Maria degli Angeli tra gli anni 1410 e 1415. Il codice fu un tempo in possesso del celebre organista fiorentino Antonio Squarcialupi (1417-1480), come attesta l'iscrizione apposta sulla prima carta. In seguito appartenne a Giuliano de' Medici passando quindi alla Biblioteca Palatina; alla fine del XVIII secolo fu trasferito insieme ad altri volumi alla Biblioteca Laurenziana ove oggi è conservato con la segnatura Palatino 87 e ancora conserva l'elegante legatura in cuoio marrone su assi di legno acquisita sul finire del Quattrocento. Nell'edizione qui presentata il codice è accompagnato da un volume di studi di vari autori, con a fronte la traduzione in lingua inglese. In un astuccio (formato 32 x 46) con costola in pelle con impressioni in oro sono contenuti il facsimile e un volume di testo di 290 pagine stampato su carta a mano e rilegato in carta Fabriano. Edizione in facsimile di 998 copie numerate per tutto il mondo.