Le stele daunie e il De Nittis del Gargano
Radici Future
Bari, 2024; ril., pp. 84.
(Storia e Memoria).
collana: Storia e Memoria
EAN13: 9791254900628
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0 kg
Il racconto romanzato, corredato di tessere informative, trae spunto da fatti realmente accaduti, nel percorso di verifiche, analisi e attribuzione di un olio su legno - proveniente da una collezione privata - al celebre pittore barlettano, a suo tempo rinvenuto a Vico del Gargano (Fg). La storia di Jean Pansini, orefice parigino dalle radici pugliesi, in cerca di nuovi spunti creativi per le sue collezioni, tra le Stele Daunie di Bovino e Manfredonia e "Le long de la Seine des Orfèvres" ritrovato tra gli aranci e i paesaggi del Gargano. L'omaggio appassionato a De Nittis, che mira ad una sensibilizzazione "diffusa" verso un patrimonio identitario "unico" da condividere il più possibile: per poterlo valorizzare meglio, custodirlo orgogliosamente, difenderlo efficacemente e farne propulsore di interessi e crescita culturale. Una testimonianza per fare di questo doppio patrimonio, materiale e immateriale, anche uno strumento di opportunità per la comunità che lo ha ricevuto in eredità: investita dalla fiduciosa responsabilità e dall'affetto - senza tempo e senza confini - di chi non ha mai smesso di sentirsene parte viva, anche se a suo tempo emigrato in altri contesti professionali.