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Tutto ciò che ho amato

La Giuntina

Traduzione di Bannet O. e Scardi R.
Firenze, 2002; br., pp. 220, cm 12x20.
(Schulim Vogelmann. 106).

collana: Schulim Vogelmann

ISBN: 88-8057-156-7 - EAN13: 9788880571568

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.27 kg


"Tutto ciò che ho amato" narra di amori difficili e amari, di tradimenti, gelosie e vendette, e delle ferite che lasciano nell'anima dei protagonisti. Paul è diviso fra i genitori divorziati e costantemente angosciato dal timore di perderli e diventare orfano. Dal padre pittore assorbe il tormento interiore del grande artista, mentre la madre gli insegna il gusto dell'amore e il dolore del tradimento. Solitario, è affascinato dalla vivacità della giovane ucraina che si prende cura di lui, ma sente anche l'anelito verso una religiosità che trascenda il confine fra ebraismo e cristianesimo. Paul, dapprima intimamente legato alla madre, gioiosa e vitale, in seguito al nuovo matrimonio e alla conversione della donna si trasferisce in casa del padre, affascinante figura di artista tormentato, sempre pronto a lottare coi demoni dell'ispirazione e con gli antisemiti. Nell'Europa degli anni trenta l'antisemitismo crescente inquina e distrugge i sogni degli ebrei assimilati, che hanno abbandonato la tradizione dei padri per aprirsi alla cultura e alla religione della maggioranza.

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