Giovani scrittori, scritture giovani. Ribelli, sognatori, cannibali, bad girls
Edizioni Carocci
Roma, 2007; br., pp. 184, cm 15,5x22,5.
(Frecce. 52).
collana: Frecce
ISBN: 88-430-4245-9
- EAN13: 9788843042456
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.262 kg
Il volume è il primo tentativo di una storia linguistica della letteratura italiana generazionale a partire dal suo sorgere, negli anni cinquanta, fino ad alcune delle più recenti, significative manifestazioni: dalla gioventù "cannibale" dei secondi anni novanta alle giovani narratrici smaliziate in materia di sesso di questo inizio di terzo millennio. Gli scrittori selezionati - non sempre anagraficamente giovani - hanno scelto di riprodurre le forme espressive provocatorie o "antigrammaticali", talora veri e propri "universali" giovanili, attinte ai vari ambienti di provenienza o di affiliazione; o si sono invece in qualche modo assimilati ai giovani sperimentando nuovi generi, stili o linguaggi senza però vincolarli a una delle tante possibili rappresentazioni del loro universo. Tra i "giovani scrittori" e gli "scrittori giovanili" giocano un ruolo di primo piano quelli tra loro che, dalla metà degli anni ottanta in poi, hanno cominciato a partecipare della svolta operata dai nuovi media: il risultato di questa partecipazione è spesso una scrittura riprodotta in hi-fi e manovrata da una volontà di presa diretta, per molti versi televisiva o cinematografica, sul reale.