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C'era una volta il bar

Iacobelli

Pavona, 2023; br., pp. 176, ill., cm 12x24.
(Frammenti di Memoria).

collana: Frammenti di Memoria

ISBN: 88-6252-727-6 - EAN13: 9788862527279

Soggetto: Società e Tradizioni

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Lazio,Roma

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


Come se fosse il titolo di un film di Sergio Leone: "C'era una volta il bar di Vezio"; d'altronde un affezionato frequentatore del bar era Ennio Morricone che con Vezio condivideva la passione per la squadra di calcio della Roma. Morricone era soltanto uno di tanti frequentatori di questo piccolo bar-museo. Enrico Berlinguer, Massimo D'Alema, Walter Veltroni, Teodoro Buontempo, Silvia Costa, Nanni Loy, Paolo Virzì, Enrico Montesano, Sabrina Ferilli, Pino Strabioli, Inti Illimani, Renato Zero, Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Francesco Rutelli, Luigi Petroselli, Gianni Rivera, Ciccio Cordova, Julio Velasco, e si potrebbe continuare all'infinito. Per tutti Vezio aveva sempre una battuta, per tutti Vezio non era solo un barista, ma prima di tutto una persona con cui confrontarsi, un amico. Il Partito, la Roma, la musica, il cinema, Trastevere, un recipiente di passioni, questo era Vezio. Con il suo bar ha attraversato decenni che hanno segnato un'epoca, il bar di Vezio come specchio di una generazione che forse ha perduto ma che ha vissuto un'epoca irripetibile. Vezio, colpito dal morbo di Parkinson, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita tentando di far venire il morbo di Vezio al signor Parkinson, perché gli piaceva spiazzare le avversità giocosamente.

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