Giorni della grande pietra
Versante Sud
Milano, 2012; br., pp. 256-XXVIII, ill., cm 13x20.
(I Rampicanti).
collana: I Rampicanti
ISBN: 88-96634-11-3
- EAN13: 9788896634110
Soggetto: Cultura del Viaggio
Luoghi: Abruzzo e Molise
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Una delle montagne più belle e più amate d'Italia si alza molto più a sud delle Alpi, nel cuore dell'Appennino e dell'Abruzzo. Magnifiche pareti calcaree, canaloni innevati, cascate di ghiaccio fanno del Gran Sasso, d'estate e d'inverno, uno straordinario terreno di gioco per gli alpinisti. Questo libro, scritto da uno dei migliori conoscitori del massiccio, racconta le speranze, le avventure, le vittorie, le tragedie vissute da generazioni di alpinisti sulle pareti del Corno Grande, del Corno Piccolo, del Pizzo d'Intermèsoli, del Monte Camicia e delle altre vette della "Grande Pietra". Una storia che inizia nel 1573, quando Francesco de Marchi sale per la prima volta al "Corno Monte", e raggiunge gli exploit su roccia e ghiaccio compiuti dai migliori alpinisti romani, abruzzesi e marchigiani di oggi. Una storia nella quale ai "padroni di casa" - gli Aquilotti degli anni Trenta, i Sucaini romani del dopoguerra, e poi Gigi Mario, Pierluigi Bini, Giampiero Di Federico, Paolo Caruso e Tiziano Cantalamessa - si sono spesso affiancati uomini arrivati da lontano, come Douglas Freshfield, Giusto Gervasutti e Fosco Maraini.