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Un'Idea di Roma

Priuli & Verlucca Editori

Scarmagno, 2008; ril., pp. 142, ill. col., cm 21x28,5.
(Babelis Turris).

collana: Babelis Turris

Altre edizioni disponibili: Edizione Speciale.

Soggetto: Città,Saggi e Studi sull'antichità

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Roma

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.76 kg


Gabriella Arduino è nata nel 1959 a Torino, dove si è diplomata al Liceo artistico. Si è quindi laureata in Architettura. Dopo aver svolto per qualche anno la professione di architetto, attualmente insegna. La sua prima personale è del 1991. Ne sono seguite altre, in Italia (Roma, Torino, Milano, Parma, Asti, Vercelli) e in Francia (Parigi, Lione, Clemont Ferrand, Volvic).
Nel 1991 ha pubblicato presso le edizioni del Leone di Venezia il libro L'estraneità, la ricerca, il tempo, in cui sono stati riprodotti diciannove suoi acquerelli accompagnati da altrettante poesie di Maurizio Pallante. Nel 2000 ha pubblicato con Priuli & Verlucca, editori il libro d'arte Attimi di Piemonte, in cui sono stati riprodotti una cinquantina di suoi acquerelli accompagnati da brevi commenti che delineano un suo personale itinerario - storico, artistico, culturale, naturalistico e religioso - nella regione, a cavallo del secolo e del millennio.
Maurizio Pallante, nato a Roma nel 1947, vive da qualche anno in una cascina tra i boschi e le colline del Monferrato astigiano, dove coltiva ortaggi per autoconsumo, legge per lo più libri di eretici del pensiero, scrive di tanto in tanto saggi per riviste a circolazione limitata, qualche libro (da Bollati Boringhieri: Le tecnologie di armonia, 1994; Scienza e ambiente. Un dialogo, con Tullio Regge, 1996; L'uso razionale dell'energia. Teoria e pratica del negawattora, con Mario Palazzetti, 1997; da Scheiwiller: I Tallone, 1989; dalle Edizioni del Leone di Venezia: Moesta et errabunda.
Concerto per voce recitante e orchestra, 1986;
L'estraneità, la ricerca e il tempo, con acquerelli di Gabriella Arduino, 1991). Un'idea di Roma è un libro che gli è stato dettato dall'amore (ciò che è stata) - odio (ciò che è) per la città dove è nato, da una mai sopita nostalgia per averla lasciata poco più che adolescente e dal bisogno di compensare la carenza di Rinascimento che prova nella vita quotidiana, ma non avrebbe mai avuto il coraggio e l'incoscienza di scriverlo se non gli fosse stato chiesto da Gabriella Arduino come testo d'accompagnamento ai suoi quadri.

Una affascinante serie di dipinti su arte, architettura e letteratura che propongono una nuova e inedita visione di una delle più belle capitali del mondo.
La città eterna è inoltre descritta da un testo che ne svela le particolarità e ne ripercorre la storia.
Un libro unico nel suo genere.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci