Scienza e libero pensiero. Francia, Austria e stati italiani di Antico Regime
Città del Silenzio
Novi Ligure, 2016; br., pp. 140.
ISBN: 88-97273-26-2
- EAN13: 9788897273264
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Attraverso libri proibiti, salotti e accademie, gli edonisti e gli anticonformisti più inquieti, vissuti in Italia tra Cinque e Settecento, sperimentarono un radicalismo capace di sfidare a viso aperto il dogmatismo e i luoghi comuni allora imperanti. Quella del libertinismo italiano è una storia affascinante e sfuggente, scritta da uomini di scienza e alchimisti, letterati e scrittori politici, i quali (non senza rischio) aprirono le porte della nostra cultura al newtonianesimo inglese e all'Illuminismo francese. Con lo sguardo dello storico della scienza, Davide Arecco dà nomi e volti alle celebri parole di Gabriel Naudé: "L'Italia è piena di libertini e di atei e di gente che non crede in nulla. Tuttavia il numero di coloro che scrivono circa l'immortalità dell'anima è pressoché infinito", proponendo contestualmente una lettura aggiornata dei rapporti fra libertinismo e nuova scienza.