Morte dell'Uomo e Fine del Soggetto. Indagine sulla Filosofia di Michel Foucault
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2014; br., pp. 226, cm 14,5x22,5.
(Scaffale Universitario).
collana: Scaffale Universitario
ISBN: 88-498-4153-1
- EAN13: 9788849841534
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.38 kg
Filosofo, critico letterario, storico del pensiero e delle istituzioni, attivista politico, Michel Foucault è stato una figura cruciale nella cultura del secondo Novecento. Trovare un filo conduttore nella grande dispersione delle sue "archeologie" e "genealogie" è il fine di questo studio, che funge al contempo da chiara, sintetica ed efficace introduzione alla sua opera e da approfondimento dei concetti nodali di morte dell'uomo e pensiero antropologico, non solo in quel "primo" Foucault in cui vengono affrontati esplicitamente, ma altrettanto in quello degli anni Settanta e Ottanta. Ne emerge come, tanto in sede "teoretica" quanto "pratica", Foucault riprenda il compito kantiano della critica, declinandolo però, di contro al trascendentalismo e soggettivismo di Kant, secondo l'idea di un a priori storico e di un'etica come pratica di libertà. Sono questi gli strumenti per affrontare l'intreccio dei saperi e dei poteri del mondo contemporaneo nel quadro strategico di un inedito illuminismo, quello che ci propone, ancor oggi, di "esser governati di meno, nella prospettiva di non esser governati affatto".