Orlando furioso e cinque canti. Con e-book
UTET Libreria
A cura di Ceserani R. e Zatti S.
Torino, 2015; 2 voll., br., pp. 1864, cm 12x19.
(Classici Italiani).
collana: Classici Italiani
ISBN: 88-511-3404-9
- EAN13: 9788851134044
Testo in:
Peso: 8.95 kg
Alle origini dell'epopea di Orlando c'è un episodio storico, la disfatta della retroguardia dell'armata di Carlomagno a Roncisvalle. Un episodio in realtà secondario, che solo grazie alla fantasia dei cantastorie si è arricchito man mano di dettagli, personaggi e vicende, producendo il groviglio di storie alla base, tra gli altri, dell'Orlando innamorato di Boiardo e del suo autoproclamato seguito: l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto. È forse anche questo suo statuto di "sequel" che imprime da subito al poema ariostesco una velocità sfrenata, il dinamismo di una storia che inizia in medias res. Poco importa l'antefatto, insomma, per gettarsi all'inseguimento di Angelica, sfuggente e bellissimo motore dell'azione: tutti i cavalieri la amano e la desiderano, e su tutti Orlando, che "per amor venne in furore e matto". Ma da qui il fiume del racconto inizia presto a diramarsi in torrenti e rigagnoli, che poi si ricongiungono e si dividono ancora: Orlando, Angelica, Rodomonte, Ruggiero, Bradamante e gli altri si perderanno e si ritroveranno più volte, incontrando altri personaggi e imbarcandosi di continuo in nuove avventure. Ariosto reinterpreta, riordina e ricrea le storie ereditate dalla tradizione, ordendo un complesso arabesco in cui riesce a disciogliere del tutto l'austera epica carolingia nel romanzo cavalleresco, così che nelle ottave del poema i duelli tra Mori e Franchi cedono il passo volentieri a mostri marini, maghi o viaggi fantastici.