Scritti politici. Costituzioni, Costituzione degli Ateniesi, Politica, Economia, Lettera ad Alessandro sul Regno, Frammenti dei dialoghi politici
Rubbettino Editore
A cura di F. Leonardi.
Soveria Mannelli, 2021; br., pp. CLXXVI-872-696, cm 14,5x23.
(Saggi. 1).
collana: Saggi
ISBN: 88-498-4954-0
- EAN13: 9788849849547
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 3.37 kg
In questo volume sono raccolte tutte le opere storico-politiche di Aristotele: la maggiore novità consiste nella prima traduzione in una lingua moderna di tutte le testimonianze e i frammenti delle 148 Costituzioni, secondo la ricostruzione di Olof Gigon. Seguono, nell'ordine, Costituzione di Atene, Politica, Economia, Lettera ad Alessandro sul regno (che ci è pervenuta soltanto in traduzione araba) e i pochi frammenti dei dialoghi politici (Sulla ricchezza, Sulla nobiltà, Sul regno, Alessandro o Sulle colonie, Politico). Le Costituzioni, la cui esistenza è ancor oggi controversa, sono ricostruibili tuttavia tramite una messe di citazioni, specialmente di Plutarco, e gettano una nuova luce sul nesso tra storia e politica. Lungi dall'essere mera cronaca, la storia è storia politica e filosofia della storia. Il ragionamento per stadi ed epoche, tipico della storia, s'integra con e sorregge il ragionamento per generi e specie, tipico della scienza in generale e di quella politica in particolare. Tale nesso è sviluppato dal saggio introduttivo del curatore, Federico Leonardi, che inoltre, discutendo le questioni filologiche e filosofiche di ogni scritto li inquadra in una visione unitaria e nel rapporto di Aristotele con due opposti regimi, la democrazia di Atene da una parte e l'impero di Alessandro dall'altra. Ne emerge una visione ancora attuale, un sistema politico misto, la repubblica, capace di moderare i pericoli sempre latenti della tirannia cieca della maggioranza o della deriva oligarchica, e compatibile con un governo globale illuminato.