libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La politica e la sua lingua

Spirali/Vel

Milano, 2009; ril., pp. 444, cm 15,5x24.
(L'Alingua. 309).

collana: L'Alingua

ISBN: 88-7770-857-3 - EAN13: 9788877708571

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.83 kg


La politica è intellettuale, perché politica della parola.
Non è intellettuale il discorso politico. La politica intellettuale è indipendente dalla volontà, dalla perversione, dalla persuasione (e, così pure, dal buon senso e dal consenso), e procede dall'apertura, secondo il numero.
Come educare? Come governare? Come amministrare? E, quindi, come formalizzare? La politica è pragmatica. Dimora nella parola.
È impossibile delegare, è impossibile credere che la politica sia qualcosa che non riguardi" ciascuno". La politica riveste tutto il suo interesse ove ciascuno" divenga dispositivo politico, dispositivo di ascolto, dispositivo diplomatico, dispositivo di scrittura, dispositivo della formalizzazione, dispositivo della riuscita. Della riuscita senza soggetto. È questo un compito che può assumere "ciascuno" come allievo della vita originaria.
La lingua con cui la politica si scrive è la lingua diplomatica. La piega procede dal due, secondo l'idioma, e segue al tempo. Niente clinica e niente messaggio senza diplomazia. Ciascuna volta, ciascuna cosa, vivendo, trova la piega. Il rischio esige il diploma. Impossibile vivere con il principio del minimo sforzo, cioè con il principio del risparmio.
(Armando Verdiglione)

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci