La libertà della parola
Armando Verdiglione
Spirali/Vel
Milano, 2009; ril., pp. 262, cm 16x24.
(L'Alingua. 315).
collana: L'Alingua
ISBN: 88-7770-858-1 - EAN13: 9788877708588
Testo in:
Peso: 0.6 kg
La libertà è indipendente tanto dalla conoscenza quanto dalla coscienza. Ciascun elemento è libero. La libertà è della parola, e non del soggetto.
Come amarla? Come odiarla, la libertà? E quante idee agiscono in suo nome? Quante abitudini si contraggono? Quante assunzioni del lutto, del dolore e della lotta? La libertà dell'impresa esige le virtù del tempo e dell'Altro. La libertà non è polemologica. Non si esercita nella dicotomia amico-nemico o nell' armonia dei rapporti di forza o nell' economia dei conflitti sociali e politici.
La libertà della parola è questa: impossibile parlare della parola, cioè nessuna opinione comune. La libertà della parola esige la questione intellettuale, nonché il dispositivo di parola.
La cosa più intollerabile è la parola. Una virtù del principio della parola è la libertà.
(Armando Verdiglione)
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