La memoria del nemico. Perché ci sono voluti duemila anni per scoprire il sistema immunitario
Il Saggiatore
Milano, 2023; br., pp. 336, cm 12x24.
(La Cultura).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-3130-1
- EAN13: 9788842831303
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Con "La memoria del nemico" Arnaldo D'Amico ci consegna il racconto della più grande battaglia mai combattuta dall'umanità: quella che ha portato all'incredibile scoperta della "memoria del nemico", il sistema immunitario, e ai benefici della longevità. Che siano miasmi, veleni, microbi o germi, batteri o virus, l'essere umano da sempre si e misurato contro nemici invisibili, più pericolosi di qualsiasi esercito in carne e ossa. La loro inesorabile successione - prima con il nome di peste, e poi di morte blu, malaria o vaiolo - ha scandito il progredire di un'impresa collettiva, tra assurde superstizioni e teorie di matrice religiosa o parascientifica. Tutte credute, mai nessuna verificata. D'Amico tesse questo racconto fatto di uomini e viaggi, dibattiti e scontri, tentativi fallimentari e vittoriosi: dalle strade dell'antica Atene vinta dalla peste ci porta fin sulle navi che hanno solcato per prime gli oceani e sono diventate veicolo e ricettacolo della diffusione di misteriosi morbi; nei laboratori dove sono stati perfezionati i metodi di indagine contro le epidemie, come quello in cui nel 1854 Filippo Pacini vide per la prima volta al microscopio i "vibrioni" del colera; nelle università e negli ospedali dove Spallanzani, Pasteur e Mecnikov hanno rivoluzionato il modo di pensare il corpo umano e la sua caducità- "La memoria del nemico" raccoglie le storie di tutti loro e le intreccia come in un romanzo che permette di osservarci nella fragilità del nostro corpo e nella sua ostinata forza.