La collina dei sogni
Theoria (Rimini)
Traduzione di Bicicchi R.
Rimini, 2017; br., pp. 217, cm 1,5x1,5.
(Eureka).
ISBN: 88-99997-13-6
- EAN13: 9788899997137
Testo in:
Peso: 0.7 kg
«L'immaginazione è il più grande rifugio che esista», scriveva H.P. Lovecraft, e Arthur Machen lo sapeva bene quando decise di farne il nucleo della vita di Lucian Taylor, simbolo dell'artista decadente e maledetto, che cerca di evadere da una realtà borghese e conformista dedicando la sua vita alla scrittura. La sua fervida immaginazione, o forse qualche arcano incantesimo, arriverà a creare un mondo parallelo in cui si rifugerà per sfuggire alla sua solitudine, all'incapacità di scrivere, e alla società benpensante che lo rifiuta, scoprendo un "orrore cosmico" talmente tremendo e impenetrabile da stravolgere la sua mente e indurlo alla follia. Ritenuto uno dei maestri della narrativa del terrore, Arthur Machen (1863-1947) si inserisce a pieno titolo nel solco della tradizione letteraria fantastica anglosassone. Pubblicata nel 1907, "La collina dei sogni" è la sua opera più ambiziosa, una sorta di romanzo iniziatico che tradisce numerosi riferimenti autobiografici, un'opera che Mario Praz ha definito, a buon diritto, «il libro più decadente della letteratura inglese».