La sottile linea verde. Romanzi contemporanei tra Oriente e Occidente
BUP - Bononia University Press
Bologna, 2009; br., pp. 257, cm 15x21.
(Biblioteca).
collana: Biblioteca
ISBN: 88-7395-446-4
- EAN13: 9788873954460
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Per lavorare su queste dimensioni l'autore ha scelto di accostare due romanzi scritti negli anni ottanta: Il pappagallo di Flaubert (1984) di Julian Barnes e La porta (1987) di Magda Szabó, così da mettere a confronto un testo paradigmatico del postmodernismo con un testo scritto al di là della cortina di ferro che in quegli anni ancora divideva l'Europa in due blocchi. Sono stati poi analizzati alcuni romanzi contemporanei che hanno saputo coniugare la sofisticata sensibilità tecnica del postmodernismo con motivazioni profonde, legate al rapporto col passato e/o ai nodi del presente, spesso nel tentativo di raccordare il piano collettivo della politica a quello individuale. È quanto accade in libri come "Il signor Mani" (1990) di Abraham B. Yehoshua, "Espiazione" (2001) di Ian McEwan, "Austerlitz" (2001) di W.G. Sebald, "Kafka sula spiaggia" (2002) di Murakami Haruki, "Ogni cosa è illuminata" (2002) di Jonathan Safran Foer e "Leggere Lolita a Teheran" (2003) di Azar Nafisi. Intorno a questi romanzi, oggetto di una lettura ravvicinata, ruota tutta una galassia di testi correlati, di volta in volta citati o analizzati in modo trasversale.